L’autunno lascia il posto all’inverno…

L’autunno lascia il posto all’inverno… e come dice Trilussa “E sulle foglie che cadono lascia il suo biglietto”

Il bambino ha vissuto l’autunno osservando e raccogliendo i frutti del giardino nella scuola. Ora l’esperienza si è completata con le canzoni, per l’avviamento al ritmo, e per i contenuti autunnali. Essi vi racconteranno di rondini, di formiche, di funghi e castagne. Con le tecniche semplici, colori, pastelli, pennarelli, punteggiatura, strappo ed incollatura hanno espresso i simboli vissuti nei racconti e nell’osservazione della natura.

Il libro dell’autunno.

É necessario sostenere le esperienze dei bambini perché come dice la Montessori: “Dare un occhio che veda, una mano che obbedisca, un’anima che medita; di questo l’infanzia ha bisogno”.

Osservare, riflettere, esprimere… è il contenuto per ogni esperienza che Suor Tarcisia ci ha insegnato e lasciato come modello formativo per la nostra e Sua scuola per l’infanzia.

Osserviamo che con questo metodo, il linguaggio grafico-pittorico, la personalità di ogni bambino si esprime senza modelli da copiare, che è irrepetibile, come ogni esperienza umana.

La scuola rispetta e include ogni bambino nella sua diversità e lo guida verso l’autonomia.

 

Così termina veramente l’autunno.